Eccomi di ritorno con una nuova intervista! Questa volta parliamo con Marina.
Marina mi ha contattato dopo aver trovato il mio blog in rete. Di lì a poco sarebbe partita per un 3 giorni di Full Immersion in quel di Helsinki, per passarci il capodanno e aveva quindi bisogno di qualche dritta.
Al suo ritorno ho colto al volo l’opportunità di un’intervista.
Le fotografie che vedrete in questo post sono tutte opera sua.
Andiamo a leggere cosa dice Marina della mia amata Helsinki :)
Sei stata a Helsinki per capodanno, ci racconti come mai la scelta è ricaduta proprio sulla capitale della Finlandia?
Ogni anno mi organizzo per poter andar fuori qualche giorno a Capodanno; quest’anno, dopo essere stata l’anno scorso a Parigi, avevo voglia di fare qualcosa di più insolito… di scegliere una città che non fosse blasonata come tante! Considerando la mia passione per il freddo e di conseguenza per i paesi freddi (ed essendo già stata a Stoccolma) ho preso subito in considerazione la Finlandia e quindi Helsinki. Non sapendo bene cosa aspettarmi, ho cominciato a spulciare internet per sapere che esperienza avrei avuto, per capire che “stile” ha la città che mi apprestavo a visitare e per capire se questa mia idea potesse davvero piacermi. Da lì il passo è stato breve all’acquisto effettivo dei biglietti Norwegian Air, esattamente il 17 Agosto 2011!!! :-)
Marina mi ha contattato dopo aver trovato il mio blog in rete. Di lì a poco sarebbe partita per un 3 giorni di Full Immersion in quel di Helsinki, per passarci il capodanno e aveva quindi bisogno di qualche dritta.
Al suo ritorno ho colto al volo l’opportunità di un’intervista.
Le fotografie che vedrete in questo post sono tutte opera sua.
Andiamo a leggere cosa dice Marina della mia amata Helsinki :)
Sei stata a Helsinki per capodanno, ci racconti come mai la scelta è ricaduta proprio sulla capitale della Finlandia?
Ogni anno mi organizzo per poter andar fuori qualche giorno a Capodanno; quest’anno, dopo essere stata l’anno scorso a Parigi, avevo voglia di fare qualcosa di più insolito… di scegliere una città che non fosse blasonata come tante! Considerando la mia passione per il freddo e di conseguenza per i paesi freddi (ed essendo già stata a Stoccolma) ho preso subito in considerazione la Finlandia e quindi Helsinki. Non sapendo bene cosa aspettarmi, ho cominciato a spulciare internet per sapere che esperienza avrei avuto, per capire che “stile” ha la città che mi apprestavo a visitare e per capire se questa mia idea potesse davvero piacermi. Da lì il passo è stato breve all’acquisto effettivo dei biglietti Norwegian Air, esattamente il 17 Agosto 2011!!! :-)
Tre notti sono
davvero poche per una città così piena di cose da vedere, ti è piaciuta
al punto che pensi di tornarci un giorno?
La città mi è piaciuta moltissimo, così come la sua gente! Così
sobri e precisi e al tempo stesso socievoli e gentili… passeggiare tra
le vie di Helsinki, mi è sembrato come essere a casa, come essere
tornata in un posto già familiare. Non penso di tornarci, bensì ne sono
sicura… questa volta magari per spingermi anche oltre questo “inizio” di
nord che mi attrae sempre di più.
Puoi dirci cosa ti ha colpito di più?
Ti sembrerò ripetitiva, ma di nuovo ti rispondo la sobrietà…che
emana tanta sicurezza e senso di star bene. Quando passeggiavo per le
vie centrali di Helsinki, tra i suo palazzi in stile, o nei parchi, tra
gli alberi e le tante panchine, o in piazza davanti al candore del
Duomo… tutto mi dava un senso di benessere, di pulito e di nulla di cui
preoccuparsi! Mi dirai, 'certo sei in vacanza'… eppure tra tutti i posti
che ho visitato e tra tutte le città asiatiche o europee, non mi sono
mai sentita come in questa città in particolare… nemmeno a Stoccolma (la
prima città in cui ho avuto questo tipo di sensazioni) si sente così
forte quanto siano stati capaci di mantenere un ambiente sano e sicuro.
Pensa che il 31 Dicembre il Kiasma, museo che tu conosci molto
meglio di me, era aperto alle famiglie… ed era pieno di bambini biondi
con i rispettivi genitori.
Arte moderna e bambini… wow!!
Ancora una cosa… le case non hanno persiane alle finestre! Gli
appartamenti nelle zone residenziali addirittura hanno veri e propri
salotti esposti verso l’esterno come balconi e protetti dalle
temperature dal vetro… quando cominciano ad accendersi le luci si ha
davvero il senso di vita!
C’è qualcosa che non hai gradito?
Solo una cosa… non c’era la neve!!!
Quest’anno forse un po’ in ritardo, è arrivata a un paio di giorni dal
mio ritorno… stamattina guardavo la webcam… e la città è tutta bianca!!
Avrei tanto voluto vedere il mare ghiacciato!! Sarà per la prossima
volta…
Parlaci di cosa hai mangiato!
Ho mangiato naturalmente tantissimo salmone! E’ la mia passione
e qui davvero ho superato me stessa cominciando a mangiarne già dal
mattino a colazione :-))
E che salmone ragazzi!!! Altro che quello che si compra nei
nostri supermercati… al mercato coperto del porto di Helsinki, vedevo
tutto rosa!!!
Ma oltre a questo, ho mangiato tanto formaggio e carne di
renna, filetti di alce e mirtilli e un burro da farmi venire l’acquolina
al solo ricordo, sul pane di segale davvero superbo!
Tutto annaffiato dalla buonissima Lapin Kulta, birra locale… intervallata da qualche Guinness!! :-P
Ravintola Savotta
Quali posti hai visitato di Helsinki?
Ho cercato di sfruttare al massimo il tempo a disposizione,
quindi dopo aver avuto un primo assaggio del centro città passeggiando a
piedi durante il pomeriggio del giorno d’arrivo, ho subito approfittato
della mia Helsinki Card dal mattino successivo, prendendo il traghetto
per Suomenlinna, dove ho visitato il Museo e le mura di cinta e poi ho
percorso l’intero sentiero turistico dell’isola. Dopo esserci
rifocillati al mercato coperto, nel pomeriggio siamo stati al Kiasma e
poi ai grandi magazzini Stockmann.
Suomenlinna
Abbiamo sfruttato molto anche il primo giorno dell’anno,
facendo il tour della città che ci ha dato modo di visitare la chiesa
scolpita nella roccia, Temppeliaukio, il monumento a Sibelius, la zona
dei cantieri navali, di vedere Casa Finlandia e lo stadio. Per finire,
al termine del giro turistico, ci siamo recati alla Cattedrale di
Uspenski e a passeggiare senza meta nei vicoli della penisola di
Katajanokka. Tornati al porto, per rilassarci un po abbiamo fatto il
circuito del tram T3, in pratica un vero tour della città!
Anche dal punto di vista culinario non abbiamo perso tempo a
cercare i ristoranti che potevano stuzzicarci di più! Così la prima sera
siamo stati al Savotta, ristorante tipico che si trova proprio sulla
piazza del Senato. Eravamo senza prenotazione e la sala era piena..
avevo ormai perso le speranze dopo che la biondissima cameriera era
riuscita, non senza sforzi, a sistemare la coppia che ci precedeva e
che, come noi, era senza prenotazione! E poi miracolo… certo che
possiamo sistemarvi, se solo potreste ripassare tra circa 30 minuti! E
così abbiamo fatto. Il gestore è stato così gentile da consigliarci tra
le tante pietanze del menù, quelle che, secondo lui, valeva davvero la
pena di assaggiare. A partire dal mitico antipasto misto di delicatezze
finniche, per proseguire con coregone con contorno di insalata e una
strana salsa buonissima e filetto d’alce con salsa di mirtilli e
contorno di patate e formaggio fuso, per finire al dessert con tortino
caldo di ribes neri e gelato al cioccolato bianco, tutto ottimo!!! Cena
stupenda, cibo di vera qualità, sapori delicati e gustosi… che dire,
nemmeno troppo caro se rapportato al costo della vita in Finlandia, voto
10!
La sera successiva siamo stati invece allo Zetor, proprio
vicino ai grandi magazzini Stockmann e all’altro ristorante Virgin Oil.
Qui l’ambiente cambia molto rispetto al Savotta. Da una parte il locale è
adibito a disco pub, molto carino arredato con vecchi trattori che
vengono ora utilizzati da banconi su cui fermarsi a bere e al cui centro
c’è una piccola pista da ballo e un tavolo verde da gioco; dall’altra
parte invece c’è la zona ristorante, anche questa molto rustica, con
tavole apparecchiate di bianco e rosso e separè fatti di reti di
metallo! Il cibo anche qui tipico e ottimo, abbiamo mangiato pane di
segale e burro, blinì con salse di salmone, caviale e renna e per finire
stufato di renna con contorno di purea di patate e immancabili mirtilli
e bruschetta farcita del boscaiolo con pane in cassetta, bistecca di
maiale, funghi e tanto formaggio fuso! Per contorno un’insalatina
leggera per sgrassare! :-D
L’ultima sera abbiamo preferito tenerci leggeri (per il volo del
mattino successivo) e abbiamo preso un mega cheeseburger con pancetta e
salse e contorno di patate fritte al Morrison’s, sempre centralissimo e
sempre tutto annaffiato dalla Lapin Kulta.
Come ti è sembrata la popolazione finlandese?
Per quel poco che ho potuto vedere, assolutamente meravigliosa!
La sera dell’ultimo dell’anno sono rimasta davvero allibita quando,
dopo lo spettacolo di luci ed i tradizionali fuochi d’artificio, la
folla che riempiva la piazza si è incanalata ordinatamente verso il
porto e verso il parco Esplanadi, per poi andare ognuno dove voleva.
L’anno scorso a Parigi per la calca avevo avuto molta paura!
Naturalmente non si può giudicare in così poco tempo
l’atteggiamento di una popolazione… anche perchè di solito i difetti
escono sempre fuori successivamente! :-)
Ti è sembrata una città che funziona nel suo complesso? O c’è qualcosa che sistemeresti?
Anche in questo caso, in tre giorni di soggiorno non posso
permettermi di affermare che sia tutto perfetto, forse (si spera per
rincuorarsi!) anche loro avranno qualcosa che non va e anche qui la
popolazione si lamenterà di cose di cui ci lamentiamo noi altri. Da quel
che ho sentito durante questa vacanza comunque mi sembra che le cose,
nella Finlandia in generale, vadano piuttosto bene… tasso di
disoccupazione quasi zero, assistenza sanitaria e servizi alle famiglie
direi super (non solo le donne finlandesi hanno 3 anni di maternità… ma i
papà hanno anche la paternità!).
A questo proposito leggevo su una guida turistica dell’ente del
turismo finlandese che, nascere in Finlandia, viene tutt’oggi
paragonato a vincere la lotteria!!! Che altro dire?!?!!
Cos’hai comprato di bello da portare a casa?
Mi sono limitata a fare acquisti al mercatino scoperto, in
piazza del mercato, e allo storico mercato coperto… anche perchè se ci
si guarda intorno si fa presto ad acquistare di tutto… soprattutto tante
cose belle per la casa, vista la loro famosa arte nel design.
Ho quindi acquistato prodotti alimentari del marchio Santa
Claus, una fondazione finlandese che promuove cibi tipici e riutilizza
parte del denaro raccolto a favore di attività benefiche che si curano
di bambini in tutto il mondo. Inoltre ho comprato alcuni oggetti in
legno raffiguranti alci o renne e cose molto tipiche di questo genere…
insomma, sono rimasta in tema natalizio… tornando anche un po’ bambina!
Quest’ultima non è esattamente una domanda.
Un pensiero su Helsinki, parla liberamente di quello che preferisci.
Un pensiero su Helsinki, parla liberamente di quello che preferisci.
Ogni luogo in cui mi reco prende un piccolo posto nel mio
cuore, forse per il modo in cui mi preparo prima di partire, forse
perché scelgo con attenzione le destinazioni che decido poi di visitare…
qualsiasi sia il motivo, anche stavolta è così, anche Helsinki è
entrata a far parte del mio mondo personale, e si è “sistemata” tra i
luoghi più amati… quelli in cui potrei vivere, quelli in cui mi sarebbe
piaciuto nascere e quelli in cui sogno, nei momenti di avvilimento, di
poter scappare!
Ma saprattutto uno di quei luoghi di cui rispetto e stimo lo stile di vita!
Un ringraziamento particolare a Marina, per la bellissima intervista e per le splendide fotografie.
Lapin Kulta inserita tra le birre da assaggiare. Mi sarebbe piaciuto sapere che temperature ha trovato Marina a Capodanno e come si è regolata per non morire di freddo :P
RispondiEliminaI finlandesi mi piacciono sempre di più :)
Io ci sono stata a capodanno e la temperatura è bassa :) Devo dire che dipende, però, dalla fortuna. Io ho beccato -4 come a Bologna, ma il vento lì è talmente forte da richiedere un paraorecchie obbligatorio! Sono tornata con un'otite incredibilmente dolorosa. Provato personalmente! In ogni modo varia molto d'inverno, l'unica costante è il vento. Puoi beccare un -4 come me oppure anche un -20.
RispondiEliminaE cosa hai messo per coprirti? Non ho proprio idea di come potrei affrontare un -20° O_O
RispondiEliminaUn banalissimo piumino. :)
RispondiEliminaL'importante è il paraorecchie, veramente fondamentale. Per il resto basta un piumino. Utilissimi anche guanti, sciarpa e cappello. E' necessario vestirsi a cipolla, perché nei locali fa un caldo assassino, mentre fuori è molto freddo, quindi bisogna vestirsi a strati.
E' un freddo secco, non umido come in Italia, quindi si affronta molto meglio di qua :)
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