Ho appena terminato la lettura di questo terzo libro di Doyle sul grande investigatore londinese, il quale tratta dodici storie diverse, raccontate, come sempre, dalla penna del fedele amico Dott. Watson che, malgrado non abiti più con Holmes (no, non vi spiegherò il perché, dovrete scoprilo da soli!), continua a collaborare con lui e a stazionare spesso al 221B di Baker Street.
Ecco un brevissimo incipit, rigorosamente senza spoiler, di
tutti e dodici i racconti, con sotto ognuno di essi un mio personale parere e
un voto:
- Uno scandalo in Boemia (A Scandal in Bohemia)
In questo primo racconto, facciamo la conoscenza
dell’unica donna importante della vita di Sherlock Holmes, Irene Adler, e
scopriamo anche perché Irene ha un così forte ascendente sul brillante
detective. Il principe ereditario di Boemia si presenta in incognito a
Londra per affidare a Holmes il compito di recuperare delle foto compromettenti
che lo ritraggono con Irene Adler, donna di spettacolo e avventuriera che
desidera renderle pubbliche per impedirne il matrimonio.
Giudizio: Semplicemente splendido. Un
racconto fra i più belli di Doyle e uno dei personaggi letterari femminili più
famosi dell’epoca, pregno di fascino e bellezza. Voto: 10
- La Lega dei Capelli Rossi (The Adventure of the Red-Headed League)
La
storia vede Sherlock Holmes e il dottor Watson alle prese con il caso di Jabez
Wilson, proprietario di un piccolo negozio di pegni. Wilson viene a conoscenza che
la Lega dei Capelli Rossi è in cerca di un nuovo membro. Andando alla selezione
viene scelto tra numerosi concorrenti, tutti caratterizzati da una chioma rosso
acceso. Il suo compito, ben pagato, consiste nel rimanere all'interno
dell'edificio per tutto il mattino, ricopiando l'enciclopedia britannica. Un
giorno però Wilson trova chiuso l’ufficio, con un cartello che dichiara: "La lega dei capelli rossi è
sciolta". Il compito di Sherlock è quello di aiutare Jabez a capire
cosa sia successo e di cosa si occupi veramente la Lega.
Giudizio: Davvero molto divertente. Decisamente originale
il pretesto di Doyle per arrivare al cuore di una trama molto meno complicata
del previsto. Voto: 8
- Un caso di identità (A Case of Identity)
La
giovane ereditiera Mary Sutherland si presenta da Holmes, alla presenza del
dottor Watson, pregandolo di ritrovare il suo promesso sposo Hosmer Angel,
scomparso mentre si recavano in chiesa a sposarsi.
Giudizio: Bellino, anche se a tratti poco
credibile. Voto: 6
- Il mistero di Boscombe Valley (The Boscombe Valley Mystery)
Holmes
questa volta è alle prese con un caso assai difficile: un vecchio proprietario
terriero, il signor McCarthy, tornato da molti anni dall'Australia, viene
assassinato in riva a un laghetto. La figlia del più grande proprietario
terriero della zona, il signor Turner, implora Holmes e Watson di provare
l'innocenza del figlio di McCarthy, unico sospettato, che è per lei come un
fratello.
Giudizio: Molto bello, sarebbe da vedere l'esistente trasposizione cinematografica. Voto: 9
- I cinque semi d'arancio (The Five Orange Pips)
Il
giovane John Openshaw chiede l’aiuto di Holmes: suo zio Elias è rientrato dagli
Stati Uniti alla fine della Guerra di secessione americana, in disaccordo con
l’abolizione della schiavitù. Un giorno riceve una misteriosa busta contenente
cinque semi d’arancio e le lettere K.K.K. in inchiostro rosso. Dopo avere
bruciato in fretta alcuni documenti, viene trovato morto per cause
apparentemente naturali. Il padre di Openshaw, che ha ereditato dal fratello,
riceve a sua volta una missiva con semi d’arancio, e la richiesta di documenti
in suo possesso, dei quali ignora l’esistenza. Anche lui viene ritrovato morto,
e una terza lettera giunge proprio al giovane. Questo convincerà John a
rivolgersi a Sherlock in cerca di aiuto.
Giudizio: Davvero molto bello anche questo.
Stessa cosa del precedente: anche qua una bella versione cinematografica ci
starebbe proprio bene. Voto: 9
- L'uomo dal labbro spaccato (noto anche come L'uomo dal labbro storto) (The Man with the Twisted Lip)
Holmes
è alle prese con un nuovo caso: Neville St. Clair, onesto e benestante
cittadino, si reca una mattina nella City per affari. La moglie, mentre
passeggia, lo vede a una finestra di un locale con un'espressione agghiacciante
sul viso. Sale così nell’edificio, ma non trova nessuno tranne l’indiano proprietario e un barbone. La donna
decide quindi di interpellare sia la polizia che Holmes.
Giudizio: Carino, poco credibile a
tratti, ma carino. Voto: 6
- L'avventura del carbonchio azzurro (The Adventure of the Blue Carbuncle)
Il
postino Peterson vede un uomo con un'oca litigare con dei teppisti e rompere,
per sbaglio, una vetrina. Peterson con il suo arrivo mette in fuga l'uomo che
lascia il cappello e l'oca a terra. All'interno di quest'ultima viene ritrovato
il carbonchio azzurro, una pietra di grande valore, il che rende il caso molto
più interessante per Holmes. Quella stessa pietra apparteneva alla contessa di
Morcar, ed era stata rubata qualche giorno prima.
Giudizio: Bello. Avventura alla Arsenio
Lupin, davvero niente male. Voto: 8
- L'avventura della fascia maculata (The Adventure of the Speckled Band)
Helen
Stoner contatta Sherlock Holmes per via della morte sospetta della sorella
Julia, che avrebbe dovuto sposarsi a breve e di conseguenza ricevere
annualmente una somma di 250 sterline proveniente dal fondo della defunta
madre, che nel frattempo viene gestito dal patrigno di Helen e Julia, il dottor
Grimesby Roylott.
Giudizio: Insomma… questo è l’unico
racconto del libro che ho ritenuto veramente troppo macchinoso e machiavellico,
oltre che davvero poco credibile. Voto: 5
- L'avventura del pollice dell'ingegnere (The Adventure of the Engineer's Thumb)
Arriva
nello studio medico del dottor Watson un uomo appena giunto alla stazione
ferroviaria, che ha bisogno delle sue prestazioni: il pollice gli è stato
mozzato di netto. Watson lo accompagna a casa dell’amico Holmes dove racconta
la sua misteriosa storia.
Giudizio: Molto carino, trama più
semplice del previsto, ma carino. Voto: 7
- L'avventura del nobile scapolo (The Adventure of the Noble Bachelor)
Lord
St.Simon scrive a Holmes per chiedere il suo aiuto. La sua sposa, l’ereditiera
americana Hatty Doran, è scomparsa il giorno stesso delle nozze, durante il
banchetto nella casa londinese del padre.
Giudizio: Molto bello, mi è piaciuto
parecchio. Voto: 8
- L'avventura del diadema di berilli (The Adventure of the Beryl Coronet)
Un
uomo reso quasi folle dalla disperazione suona a casa Holmes. È il banchiere
Holder, che ha ricevuto in pegno di un prestito di 50 mila sterline un diadema
di berilli dichiarato patrimonio nazionale. Temendo furti nella cassaforte
dell’ufficio, la porta con sé a casa per sorvegliarlo di persona. Durante la
notte scopre il figlio spiantato Arthur, che frequenta amicizie poco
raccomandabili, mentre manipola il diadema; chiama la polizia e lo fa
arrestare, ma non c’è traccia dei tre berilli mancanti.
Giudizio: Molto carino, non
particolarmente complesso come sembra, ma gradevole. Voto: 7
- L'avventura dei Faggi Rossi (The Adventure of the Copper Beeches)
Miss
Hunter va a chiedere consiglio da Holmes. È stata assunta come istitutrice e
domestica, per un compenso enorme, dal signor Rucastle, il quale le pone come
condizione che si tagli i capelli, che indossi un vestito blu qualche volta,
che sia sieda su una determinata sedia e altre stranezze varie. Il detective le
sconsiglia il lavoro, ma lei ormai è convinta e accetta. Holmes le chiede
allora di chiamarlo immediatamente in caso di bisogno. Due settimane dopo, la
ragazza contatta con un telegramma il detective, così Holmes e Watson accorrono
alla tenuta Faggi Rossi. Nella casa c’è un mistero da svelare e in fretta.
Giudizio: Davvero notevole (profumato addirittura con una leggera nota d'horror) ma, secondo
il mio giudizio, Doyle avrebbe dovuto portare la trama leggermente più avanti
rispetto a dove, invece, ha deciso di fermarsi. Voto: 8
Buona lettura a tutti e ricordate:
Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima.
Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima.
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