Bentrovati, cari Naviganti! Rieccomi qua a parlare di cheesecake.
Oggi vi racconterò come realizzare una Cheesecake Limone e frutti di bosco Gluten Free, adattissima per questo Ferragosto!
Questa cheesecake, che vi mostrerò anche in altre varianti (Ricordate la versione Mojito?), non richiede cottura, ma solo un lungo riposo in frigo. Consiglio quindi di farla al mattino, se potete, così da poterla gustare a cena. Oppure è possibile anche realizzarla la sera, per mangiarla il giorno successivo.
Come ho scritto in un altro post, le cheesecake ormai sono un po' il mio cavallo di battaglia, e col passare del tempo le ho migliorate rendendole meno caloriche del solito.
Andiamo a vedere cosa serve, per preparare la nostra Cheesecake senza glutine!
Ingredienti (per una tortiera da 24 cm A CERNIERA):
- 600 grammi di Philadelphia (volendo light)
- 100 grammi di zucchero bianco
- Maizena, circa due cucchiai
- 3 limoni biologici possibilmente del Salento, lavati molto bene
- circa 100 grammi di frutti di bosco biologici a vostra scelta, io ho usato more e mirtilli
- 200 grammi di biscotti Sarchio al limone senza glutine
- 100 grammi di burro
- 1 vasetto di yogurt al limone, ovviamente senza glutine
- Un paio di cucchiai di acqua
Per prima cosa prepariamo la tortiera. Potete imburrarla, oppure, come faccio io, foderarla di carta da forno precedentemente bagnata e strizzata. Mettete a bagnomaria il burro fino a scioglierlo completamente. Va bene anche un minuto nel microonde. Poi frullate i biscotti senza glutine fino a ridurli in polvere. Alcuni aggiungono ai biscotti frullati, due cucchiai di zucchero, ma io preferisco non farlo. Nei biscotti c'è già abbastanza zucchero e non vedo il motivo per aggiungerne altro. Unite il burro fuso ai biscotti e mescolate con un cucchiaio di legno. A questo punto versate il composto nella teglia e con il dorso di un cucchiaio di metallo, livellate e pressate per formare una base compatta. Riponete la base in freezer.
Passiamo a creare la farcia. Grattugiate la buccia del primo limone (mi raccomando, non grattugiate troppo a fondo, la parte bianca rende il gusto amarognolo) e spremetene il succo in un bicchiere. In un boule di vetro mettete il Philadelphia, lo zucchero, il succo del limone, la buccia grattugiata e il vasetto di yogurt. Mescolate il composto molto bene.
Non è necessario usare la colla di pesce (che orrore) e nemmeno l'Agar Agar. Dopo diverse ore in frigo, la torta resterà bella compatta anche senza trucchi. L'importante è non tenerla fuori dal frigo a lungo, nel momento in cui la mangerete.
Nel caso non sappiate come viene fatta la colla di pesce, vi riporto un estratto da Wikipedia.
Oggi sul mercato sono presenti principalmente gelatine, impropriamente note come colla di pesce, prodotte prevalentemente utilizzando la cotenna del maiale insieme a ossa e cartilagini anche di origine bovina, che hanno un contenuto proteico rilevante: 86 g per 100 g di prodotto. L'80% della gelatina alimentare di origine animale prodotta in Europa è derivata dalla cotenna del maiale. Il 15% viene ricavato dal bifido bovino, cioè da uno strato sottile presente sotto la pelle. Il rimanente 5% viene ricavato quasi tutto da ossa di maiali e bovini.
Non è necessario nemmeno usare la panna, caloricissima e pesante da digerire.
Tirate fuori dal freezer la base (deve stare almeno 15 minuti) e versateci sopra il composto. Livellate col dorso di un cucchiaio di metallo e riponete in frigo almeno due ore.
Passate le due ore (minimo!) andiamo a fare la gelatina e la decorazione finale. Anche in questo caso, per fare la gelatina non c'è nessun bisogno della schifosissima colla di pesce e nemmeno dell'Agar Agar.
Grattugiate la scorza del secondo limone e spremetene il succo. In un pentolino antiaderente versate il succo del limone, la buccia grattugiata e un paio di cucchiai di acqua. Accendete la fiamma e mescolate.
Quando il composto inizierà a scaldarsi, versate la maizena e da questo momento non smettete MAI di mescolare. Vedrete che il composto da liquido, piano piano inizierà a solidificare e a diventare gelatinoso. Correggete di acqua o di maizenza se pensate sia necessario. Alla giusta consistenza spegnete il fuoco e fate intiepidire.
Versate poi la gelatina sulla torta e riponete di nuovo in frigo per qualche ora.
Spremete il succo del terzo limone, ma prima abbiate cura di ricavare da esso delle sottili fettine che vi serviranno per la decorazione finale. Lavate molto bene i frutti di bosco e metteteli in un pentolino con un cucchiaio di zucchero e un pochino di succo di limone. Fate cuocere qualche minuto. Capirete a occhio quando è il momento di spegnere la fiamma. Lasciate raffreddare.
Quando sarà il momento di servirla, potrete decorarla con le fettine di limone e con i frutti di bosco. Io ci ho aggiunto anche delle perle di zucchero argentate senza glutine e una sfoglia di cioccolato Perugina fondente al 70%.
Per qualsiasi nozione inerente la celiachia, invece, vi rimando all’unico sito davvero attendibile nel quale potrete trovare risposta a ogni vostro dubbio. Il sito dell’Associazione Italiana Celiachia, AIC. Se però avete qualche domanda, più che altro incentrata sulla nostra esperienza personale, scrivetemi pure.
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