lunedì 26 agosto 2019

InterView: Helsinki - Alessandra

26 agosto 0 Comments

Buongiorno a tutti, cari Naviganti!
Oggi, dopo un sacco di tempo, torniamo a parlare di Finlandia! Se vi siete persi l'ultima intervista che ho fatto in merito, ovvero quella al grande Maurizio Margaglio, campione mondiale di danza sul ghiaccio e oggi allenatore della Nazionale Finlandese di pattinaggio, vi lascio i link della PRIMA e della SECONDA parte!

Oggi parliamo invece con Alessandra, una nuova amica che mi ha contattata prima di partire per avere qualche informazione e dritta sulla Finlandia e sulla sua capitale.

Sentiamo cosa ci racconta del suo recente viaggio! Le fotografie di questo post, sono scatti di Alessandra! 



Ciao Alessandra! Prima di tutto grazie mille per il tempo che hai deciso di dedicare al mio blog! Iniziamo subito con una domanda facile facile. Perché proprio la Finlandia?

Adoro la musica metal!E il freddo.Caratterialmente sono molto “nordica”.Mi piace l’ordine, la precisione, lo spazio personale, il silenzio…Sommando le cose, è stata un’evoluzione naturale venire a visitare la Finlandia… dopo anni di ricerca e risparmio.

Nel tuo viaggio, sei rimasta a Helsinki o hai gironzolato? Quali tappe hai toccato e quali intendi toccare nel tuo prossimo viaggio in terra Finlandese?

Ho fatto base a Helsinki per l’hotel e per gli spostamenti è molto comoda viaggiando da sola. Ma ho fatto una giornata a Tampere a visitare un’amica. Poi ho girovagato Helsinki in lungo e in largo (e in salita!)In totale son rimasta 5 giorni completi e me la sono girata molto con comodo, anche sapendo che ci sarei tornata.Infatti, ad ottobre ritorno, faccio tappa a Rovaniemi e tornando, qualche giorno a Helsinki per vedere quello che mi manca… ancora troppo!

Il tuo breve rapporto con la popolazione finnica in generale come è stato?

Contrariamente a quanto si pensi, è un popolo molto amichevole. Una signora in treno da Tampere, capendo che ero una turista, si è messa a chiacchierare e altre 2 persone poi si sono unite. Ed è ancora più sorprendente vedere quante persone sono state in Italia!



C'è un luogo che ti è rimasto particolarmente nel cuore? Quello che ti fa sospirare anche ora, quando ci pensi.

La chiesa nella roccia!

Cosa ci racconti della gastronomia finlandese? Per un italiano è sempre traumatico mangiare all'estero. Lì, come ti sei trovata sotto questo aspetto?

Premesso che io mangio tutto e ovunque… una volta che ho carboidrati mi adatto bene al resto… Ma ammetto che ho mangiato veramente bene. E non parlo dell’hotel, ma di solito seguivo la gente e mi fermavo dove si fermavano i finlandesi. Quindi ho mangiato alle bancarelle del porto, in un ristorantino indiano dentro al centro commerciale, componevo il pasto tra un panettiere e una bancarella di frutta…

Piccolo aneddoto made in Italy: la sera prima di partire sono stata a cena dalla nonna, non avendo nulla in casa… e son tornata a casa con una schiscetta di insalata di riso, che mi sono portata con me. “Della serie, non sia mai che arrivi in hotel e ancora non sai dove andare a cenare, è tardi, è buio, sei stanca”. Quindi ero in hotel, con una pulla, una tazza di te caldo e l’insalata di riso della nonna. Alla schiscetta della nonna non si può dire di no… anche se immagino la faccia di chi ha passato lo zaino ai raggi X :)

E il freddo? Ormai, l'errata (o meglio imprecisa) convinzione che Helsinki e la Finlandia siano freddissime, ce l'hanno un po' tutti. In base alla tua esperienza, che ne pensi?

Anche qui, doverosa premessa, io amo il freddo e non lo soffro molto. A settembre non faceva freddo, con 10 gradi giravo tranquillamente con la felpa aperta e t-shirt a maniche corte. Come se fossi, se non anche meglio, qui in Italia.



C'è qualcosa che non capisci dei Finlandesi? Un atteggiamento, un'abitudine... usi e costumi... qualcosa che davvero fai fatica ad accettare perché lontano dal tuo modo di vivere?

Attraversano sulle strisce pedonali e tutti rispettano i semafori!Sembra assurdo, ma Milano è un corso di sopravvivenza essere in strada; pedone o automobilista che tu sia, sviluppa una capacità di adattamento che i navy seals ci invidiano.

Ci descrivi un po' la natura? Qual è il posto più bello, dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, che hai visto e che quindi consigli di vedere assolutamente?

Helsinki, rispetto al resto della Finlandia, è poco natura e più metropoli. Oltretutto è stata una vacanza più turistico-cittadina, ad ottobre è più into the wild… ma molto wild! Dalla nuotata nel ghiaccio alla cena coi Sami… a tutte le slitte che potrò fare…Ma la crociera è imperdibile!



Ci racconti un aneddoto divertente che ti è capitato quando eri lì?

Arrivo in stazione a Helsinki, il papà-radar capta che sono arrivata e mi chiama al telefono. Liquido in fretta perché sta arrivando il Taxi. Salgo, saluto in qualche lingua che vagamente si avvicinava al finlandese il taxista che mi fa “Ciao, come va?”3 ore di volo, 2500 e oltre km e becco il taxista che ha vissuto un anno in Italia e con cui ho parlato in italiano fino all’hotel… più sorpreso lui di me di vedere una ragazza in vacanza a Helsinki che io di trovare un finlandese che parlasse italiano…


Quali consigli ti sentiresti di dare a chi volesse intraprendere un viaggio in Finlandia simile al tuo?

Di farlo!Ho rimandato per troppo tempo per paura di chissà cosa ci fosse, di chissà quali difficoltà avrei incontrato, di chissà quali problemi avrei potuto avere…E alla fine è stato più incasinato muovermi nel parcheggio di Malpensa che tutto il resto.


Ti sei portata a casa qualche souvenir? Raccontaci cosa hai comprato! :)

Dei mini cioccolatini rotondi ricoperti di confetto alla menta, creme viso e colorate della Lumene (l’unica crema colorata della mia biancagione, 01 finlandese) e i catarinfrangenti da zaino… ottimi souvenirs, costo contenuto, utili e poco impegnativi come spazio e peso in valigia. Li consiglio!Qualche calamita per la famiglia, non amo fare souvenirs.Avevo anche preso 3 pulla da portare a casa… ma hanno trovato me sul loro ritorno a Milano. :)



Quale soluzione hai trovato per alloggiare e come pensi che ti muoverai la prossima volta?

Doveroso il Santa Claus Holiday Village a Rovaniemi e per Helsinki torno allo stesso hotel, almeno già conosco la logistica.E volo Finnair.

Hai avuto modo di testare la movida serale?

Ovvio! Vuoi andare fino a Helsinki e perderti un concerto al Tavastia?Eresia!Mi sono giustamente goduta il concerto dei 69 Eyes al Tavastia e un breve aftershow al Riff (il giorno dopo dovevo alzarmi troppo presto mannaggia).

Se la Finlandia fosse:

Un libro: frasario finlandese, l’ho comprato praticamente nella sala d’attesa dell’imbarco per il ritorno.

Uno stato d'animo: l’eco della goccia. Il movimento di ogni goccia, individuale, si fonde armonicamente con quello delle altre gocce, senza intralciarsi. Ma sul treno per l’aeroporto sentivo già la nostalgia.

Un sapore: cannella! Amo la cannella ma i dolcetti che vendevano nella panetteria del centro commerciale Kamppi, ne ho mangiati tantissimi ma sono ancora troppo pochi per esserne sazia!



E' arrivato il momento Marzullo. Fatti una domanda (ovviamente sulla Finlandia) e datti una risposta! :)

Se ti piace così tanto, perché non vai a vivere in Finlandia?

Io mi sono trovata bene, quasi meglio che in Italia. Ma una settimana da turista è troppo poca per giudicare.
La cosa che mi ha fatto più riflettere e dispiacere, è che Helsinki è una città a misura di essere umano, io ho una disabilità motoria e ho viaggiato da sola senza trovare alcun problema, per una settimana mi sono sentita “sana”.
In Italia sembra che ogni cosa sia creata per creare un ostacolo invece di aiutare…ed è triste fare questa riflessione sul proprio paese di nascita.

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