martedì 29 novembre 2016

# Bad Destiny # Star Wars

Star Wars Destiny


Ben tornati, cari naviganti :)

Come avrete notato sono stata molto tempo senza postare nulla. Purtroppo un problema di salute mi ha tenuta a distanza da molte attività, blog compreso, ma oggi sono di nuovo qua con voi per aprire una nuova etichetta dedicata al neonato gioco di carte Star Wars Destiny della Fantasy Flight Games, distribuito da Asterion.

Per l'occasione io e la mia dolce metà, grandi fan della saga, abbiamo inaugurato anche un canale Youtube e una pagina Facebook. Vi lascio i link! 






Il gioco esce ufficialmente il primo dicembre 2016, ma noi siamo già in possesso degli starter kit di Kylo Ren e Ray, nonché di diversi booster pack, grazie a un launch party organizzato dai ragazzi del Goblin nella nostra città. 

Andiamo a vedere di cosa si tratta. 


Parliamo di un gioco di carte e dadi collezionabili che nasce inizialmente con due pack da 24 carte ciascuno e i relativi 9 dadi. Già così è possibile fare partite molto divertenti, ma acquistando qualche booster pack nel corso del tempo, il gioco prenderà una piega molto più interessante e complessa.   

Le regole, contenute in un singolo foglio fronte retro all'interno della confezione di gioco, sono molto semplici e si apprendono a una velocità disarmante. Dopo nemmeno cinque minuti di gioco, avrete già preso possesso della meccanica che, lasciatemelo dire, è del tipo "molto più facile a farsi che a dirsi". La parte più complicata sarà solo quella di trovare la giusta strategia per battere l'avversario.

Il gioco comprende svariati tipi di carte, nello specifico esistono: 
  • Le carte personaggio
  • Le carte miglioria
  • Le carte supporto
  • Le carte evento
  • Le carte territorio

Le carte personaggio, come si evince dal nome, sono dedicate ai vari protagonisti del gioco come Kylo, Rey, Finn, ecc.. Alcune di queste carte sono uniche, ad esempio non potrete avere in gioco due Ray. Quelle con questa particolarità sono contrassegnate da un piccolo asterisco visibile prima del nome. 

Ogni personaggio ha il suo relativo dado, ma in certi casi i dadi sono due. Alcuni personaggi, come Kylo Ren, ad esempio, possono essere giocati anche in versione elite, ovvero a due dadi. La cosa però vi costerà più punti. Chi ha un po' di dimestichezza con altri giochi simili, saprà che alcune carte costano punti e che non è possibile iniziare una partita superando la cifra prestabilita di punti che, nel caso di Destiny, è 30. 

Se deciderete di giocare Kylo Ren a un dado solo, la sua carta vi costerà 10 punti, ma se la scelta ricadrà sulla versione elite, allora vi costerà 13 punti. Questo, come avrete capito, modificherà la vostra possibilità di iniziare la partita con un numero X di personaggi. 


Le migliorie possono essere a uso singolo (vedi la granata), oppure no. Come per i personaggi, alcune carte miglioria hanno il loro relativo dado. Alla morte di un personaggio, certe migliorie possono passare agli altri eroi della nostra mano.

Anche i supporti possono o meno avere il proprio dado, come ad esempio il Caccia Tie. Capirete se una specifica carta è provvista di dado, dalla grafica stessa della carta, che ne riporterà le relative facce. 

Le carte evento, come si capisce chiaramente, sono eventi che è possibile scatenare durante la partita. Quasi tutte le carte hanno un costo in risorse, perciò per poterle giocare dovrete possedere il numero di risorse richiesto. 

Le carte territorio sono i campi dove si combatterà la nostra battaglia e ogni carta di questo tipo ha una sua peculiarità. 

Per quanto riguarda i token, abbiamo: 
  • I danni
  • Le risorse
  • Gli scudi

Ogni giocatore partecipa alla partita con un suo mazzo e inizia decidendo quali personaggi gettare nella battaglia, il tutto senza superare i famosi 30 punti in totale. 

Si posizionano sul tavolo le carte a faccia in su, con i relativi dadi poggiati sopra e si sceglie un territorio a testa. 

A questo punto si lanciano i dadi e chi fa il numero più alto, decide quale dei territori usare durante la partita. Il giocatore in questione decide anche chi degli altri giocatori inizia per primo, consegnandogli il territorio -volendo può anche tenerselo-. Chi possiede il territorio, come ho detto, ha sempre l'iniziativa, mentre gli altri giocatori posizionano a piacimento sui loro personaggi due scudi. Non è possibile avere più di tre scudi a personaggio. Gli altri territori, a questo punto, vengono scartati e messi via.

Tenete presente che si può giocare anche in tre o quattro persone, ma (parere personalissimo della sottoscritta) in due è molto più bello. 

La fase successiva sarà quella di mescolare il proprio mazzo, che deve essere di 30 carte e pescarne 5 che, dopo una prima occhiata, sarà possibile sostituire in numero variabile. Si guarda la propria mano e si decide se può andare bene così com'è oppure no, poi, se è il caso, si sceglie quante carte cambiare (volendo, anche tutta la mano) rimettendo nel mazzo (e rimescolando) le carte che non ci piacciono. A quel punto si ripesca il numero di carte mancante all'intera mano, che non deve superare il numero di cinque. 

I giocatori prendono quindi due risorse a testa da mettere nella propria riserva -questo accade a ogni inizio round-. L'operazione termina la fase di preparazione alla partita. 



Ora siamo pronti per giocare! 

Chi ha l'iniziativa, quindi il territorio, decide l'azione da fare. Salvo abilità speciali, è possibile fare una sola azione alla volta. 

Le azioni possibili sono diverse: 
  • Attivare un personaggio ruotando la sua carta in orizzontale e lanciando i rispettivi dadi. (attacco)
  • Attivare un supporto, ruotando la sua carta in orizzontale e lanciando il rispettivo dado. (attacco)
  • Usare una carta evento pagandone il relativo costo in risorse.
  • Mettere in campo una miglioria o un supporto, pagando il relativo costo in risorse (e se è il caso, posizionando sulla carta anche il relativo dado).
  • Rivendicare il territorio, attivando quindi l'abilità speciale di quella carta e terminare così il proprio turno fino alla fine del round.
  • Risolvere uno o più dadi dal suo pool. 
  • Scartare una carta per ritirare da uno a tutti i dadi del pool.
  • Passare senza fare nulla.

Fatta la nostra azione, toccherà all'avversario e così via fino alla fine del round, quando entrambi i giocatori decideranno di passare. A questo punto si ripristinano le carte esaurite (voltandole di nuovo in verticale e rimettendo su di essere il rispettivo dado), si prendono due nuove risorse da aggiungere alla riserva e si pesca un numero di carte utili a far tornare la nostra mano completa, ovvero di cinque carte. Volendo, prima di pescare, è possibile scartare qualche carta che non ci piace.

Trovo inutile, a questo punto, darvi ulteriori spiegazioni sulla meccanica di gioco, visto che dopo 5 o 6 alternanze di queste azioni, sarete senza dubbio padroni della tecnica. L'importante sarà leggere attentamente il contenuto delle carte e muoversi di conseguenza, usando in modo astuto le risorse, gli scudi e soprattutto le abilità di ogni carta. 

Parliamo piuttosto dei dadi. Quelli usati da Destiny sono classici dadi a 6 facce e ogni faccia ha un suo bel simbolino che dopo poco imparerete a memoria :) 

I simboli che incontrerete saranno: 
  • Colpo in mischia con o senza modificatore.
  • Colpo a distanza con o senza modificatore.
  • Scudo con o senza modificatore.
  • Risorsa con o senza modificatore.
  • Distruzione di risorse con o senza modificatore.
  • Scarto dalla mano dell'avversario con o senza modificatore.
  • Concentrazione.
  • Abilità speciale.
  • Blank.
Vediamoli uno per uno. 

Il colpo in mischia infligge uno o più danni (le due spade incrociate) e non si differenzia da quello a distanza (il blaster), se non per la diversa possibilità di difendersi dall'uno o dall'altro da parte dell'avversario. 

Lo scudo ci permetterà di mettere uno o più scudi sui nostri personaggi. 

La risorsa ci permetterà di prendere una o più risorse. 

La distruzione elimina una o più risorse dalla riserva dell'avversario.

Lo scarto elimina una o più carte dalla mano dell'avversario. 

La concentrazione ci permette di voltare un dado su una faccia a nostra scelta.

L'abilità speciale attiva, appunto, l'abilità della relativa carta di quel dado. 

Il modificatore cambia il numero di danni/scudi/risorse/ecc... di quel dado e necessita 
SEMPRE di un altro dado simile senza modificatore. 

Esempio: Se esce 1 danno in mischia e un dado +2 danni in mischia, il totale di danni sarà tre, ma se esce un +1 danno in mischia e un dado +2 danni in mischia, nessuno dei due dadi avrà effetto. 

Il blank è ovviamente un risultato vuoto.

La vittoria della partita verrà decretata da uno dei seguenti fattori: 

  • I personaggi dell'avversario sono stati tutti uccisi. 
  • L'avversario ha terminato sia le carte in mano, che nel proprio mazzo. A questo punto, quando entrambi i giocatori passeranno la mano, quello che ha finito tutte le carte sarà considerato sconfitto. 

Termino questo mio primo post dedicato a Star Wars Destiny, lasciandovi con il trailer di gioco ufficiale della Fantasy Flight Games, e mi raccomando... che la Forza sia con voi!






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