Speravate fossi sparita ehhh? Razza di cialtroni che non siete altro! E invece eccomi qua, dopo un periodo di stop e meritate ferie, a cianciare di modellismo. Rientrata dal mare, mi sono rimessa a dipingere e quest'oggi tornerò a parlarvi di Imperial Assault, splendido gioco da tavolo della Fantasy Flight Games, distribuito in Italia da Asterion, e delle miniature su cui ho lavorato in questi giorni: le Guardie Imperiali.
Come per le miniature precedenti, mi sono ispirata ai lavori di Sorastro. Qua potete vedere alcuni suoi video tutorial davvero ben fatti (solo in inglese).
Come sempre, dopo aver controllato e limato eventuali difetti della plastica (quasi inesistenti, devo dire), ho steso il Primer bianco sulle quattro Guardi Imperiali e, una volta asciutte, ho iniziato a dipingerle.
Per le Guardie Imperiali i colori Citadel adatti sono 10:
- Mechanicus Standard Grey,
- Evil Sunz Scarlet,
- Bloodletter,
- Mephiston Red,
- Nuln Oil,
- Wild Rider Red,
- Runefang Steel,
- Abaddon Black,
- Carroburg Crimson,
- Ardcoat gloss varnish.
La prima cosa che ho dipinto, con il Runefang Steel non diluito è l'arma, ad eccezione dell'impugnatura che ho fatto con l'Abaddon Black sempre puro, unito al Mechanicus Grey. Poi, con il Mephiston Red leggermente diluito in acqua, ho dipinto la tunica e il casco, occhi compresi che, una volta asciutti, ho ripassato con l'Abaddon Black.
Rispettando i tempi di asciugatura, sono passata alla parte che mi diverte sempre moltissimo, il "bagno" con i colori di tipo Shade. Prodotti strepitosi dei quali ho già avuto modo di parlare e che arrivano in fessure altrimenti irraggiungibili dal pennello, fornendo alla miniatura un aspetto magnifico. Gli Shade hanno la consistenza dell'acqua ed esistono in svariate sfumature di colore, dal nero petrolio al seppia, dal rosso intenso al verde sotto bosco.
In questo caso ho usato il Nuln Oil (lo Shade nero) per l'arma e il Carroburg Crimson (un tono particolare di rosso) per la Guardia Imperiale.
Il passo successivo, dopo l'asciugatura, è stato creare effetti di luce sui drappi sporgenti della tunica con una sequenza tono su tono di rosso, partendo con il più scuro Evil Sunz Scarlet (diluito), passando al più chiaro Wild Rider Red (diluito). Sempre attendendo il giusto tempo di asciugatura (è il passaggio più lungo e noioso che va fatto dopo ogni singolo strato di colore), è stata la volta dei ritocchi finali, usando un altro colore che amo, il tipo Glaze, precisamente il Bloodletter.
I Glaze sono colori molto simili agli Shade, come tipologia, con la differenza che sono leggermente più consistenti e lucidi. Anche in questo caso, l'ho passato su tutta la miniatura, arma esclusa.
A questo punto, una volta asciutte, ho spruzzato sulle quattro miniature il protettivo e fissante Tamiya TS13 e ho steso solo sul casco (che sarebbe di metallo), il lucido Ardcoat.
Per finire ho colorato le basi di nero, ma due le ho volute distinguere, così le ho bordate d'argento. In questo modo, durante il gioco, è più facile gestire le diverse squadriglie.
Devo dire che le Guardie Imperiali mi hanno dato molto meno filo da torcere rispetto ai Troopers o all'AT-ST, ma il risultato l'ho trovato altrettanto soddisfacente!
Restate sintonizzati, perché il prossimo post parlerà dell'Oscuro Signore della Forza, Darth Vader, che sembra facile, visto che è tutto nero, ma non lo è! :)
May the force be with you, a tutti voi.
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